In 3 col prete nero

Finalmente ero riuscito ad organizzare un incontro a 3 col mio amico prete ed il mio carissimo scopamico di vecchia data; erano settimane che cercavamo la giusta occasione che finalmente si è presentata.
L’appuntamento è per le 21.30 da me, ma il prete non ha la macchina quindi andrò a prenderlo io un po’ prima e aspetteremo insieme Davide, il mio scopamico da anni, per metterlo al centro delle nostre attenzioni e dei nostri cazzi!
Non mi dispiace avere un po’ di tempo solo per noi 2, il prete (eh già… è proprio un prete cattolico!) è senegalese, si trova in Italia per completare gli studi in psicologia della famiglia o roba del genere, e per assurdo l’ho conosciuto su FB avendo amici etero in comune: 1.80 scurissimo e con i denti che abbagliano quasi, pratica tutti gli sport di squadra immaginabili occupandosi dei ragazzi dai 14 ai 21 anni, è un gran paraculo e sa che quando ti sorride potrà ottenere tutto da te! Ha 36 anni ed un fisico invidiabile, e per rispettare la tradizione anche un bel cazzo duro e nodoso calibro 22, il mio al confronto sembra un pisellino, anche se effettivamente non lo è. Inutile che io mi descriva, il mio profilo su A69 è chiaro, appena arriviamo a casa, neanche il tempo di chiudere la porta che me lo sento appoggiato dietro, come tutti quelli di colore o comunque esotici (brasiliani, capoverdiani e simili) non sono molto per le coccole e le moine, vanno subito al sodo ed il suo cazzo duro ne è la prova. Io sono versatile e fondamentalmente attivo dominante, ma con lui ho dovuto, sempre con molto piacere e godimento, spesso fare il passivo di culo, per il resto lui è versatile, ma il suo buchetto non si tocca! Avrà qualche remora sul suo essere maschio alpha di colore, bah! Lui inizia ridere mettendo in mostra i suoi denti bianchi, mi abbraccia e mi infila il suo linguone in bocca, lo sento fino all’ugola, è direttamente proporzionale alla lunghezza del pisello! Mentre ci slinguiamo a vicenda ci liberiamo dei pochi abiti che abbiamo addosso e ci buttiamo sul divano posizionandoci in un favoloso 69, io sopra che ingoio la sua proboscide nera e lui da sotto mi scopa il buchetto con la lingua, a volte lo sento quasi entrare… Suona il citofono, è D., apro il portone e socchiudo la porta tanto dovrà salire solo un piano e conoscendolo lo farà di corsa, infatti in un attimo è alla porta e quando la apre io e G., ancora intenti a pomiciare, scoppiamo a ridere guardando la sua faccia sorpresa mentre esclama e in attimo lo trovo in ginocchio che ingoia il cazzone di G. già bello umido della mia saliva mentre sega il mio cazzo che ormai conosce molto bene. È un ingordo, ha i conati di vomito mentre G. spinge con forti colpi di bacino il suo cazzo duro sempre più nella profondità del cavo orale, Davide emette suoni gutturali e abbandona il cazzone nero per ingoiare un po’ anche il mio, lo sollevo da terra ed inizio a spogliarlo con l’aiuto di G., in men che non si dica si ritrova nudo, con la sua carnagione chiarissima ed il poco pelo biondo a contrasto del corpo nerissimo e muscoloso, specie nelle gambe, di G., ormai siamo avvinghiati tutti e 3 in un unico abbraccio mentre le nostre lingue si esplorano in un mare di saliva. Cambiamo posizione ed io mi siedo sul divano a gambe aperte con il cazzo bene in vista e durissimo, D. non perde tempo e si dedica al mio cazzo con molto impegno, come ogni volta che riusciamo a vederci per scopare, visto che lui è sposato con una donna che gli sta col fiato sul collo, quando vede un cazzo perde qualsiasi freno inibitorio, figuriamoci avendone 2 a disposizione; devo riconoscere che G. è molto partecipativo e coinvolgente, sta scopando con la sua lingua carnosa il culo di D. che riesce solo ad emettere gemiti avendo la bocca piena del mio cazzo, ogni slappata lo spinge con violenza verso il mio cazzo che oramai gli è arrivato alle tonsille, rallentiamo un attimo e ne approfittiamo per scambiarci i vari umori con baci appassionati, riconosco il sapore del culo di D. visto che G. è andato davvero fino in fondo. Decidiamo di spostarci in camera da letto per stare più comodi, stavolta è G. a finire sotto e D. non perde tempo ad ingoiare il suo palo d’ebano mettendosi a pecora davanti alla mia faccia… inizio a scoparlo di lingua cercando di arrivare il più a fondo possibile e quando il buchetto è pronto lo inculo con un solo colpo, tanto che Davide per attimo lascia il cazzone di G. per lamentarsi dell’entrata del cazzo, ma dura solo un attimo, ed inizio a pomparlo con forza, a lui piace così, vuole essere posseduto, violentato e sfondato: non sono un superdotato, ma ho una bella cappella che quando si fa strada si fa sentire per bene. Davide inizia a godere rumorosamente sotto i miei colpi e gustandosi il pisellone di G. che oramai lo scopa in bocca come se fosse una figa slabbrata: D. gode così tanto che dal suo buco esce mucosa come se stesse venendo di culo, si libera la bocca e urla di continuare a sfondarlo, di fargli sentire il mio cazzo e le mie palle sbattere contro di lui, è davvero infoiato e rischia di farmi venire troppo presto, allora decido di uscire di colpo e lasciare il buco completamente aperto e grondante al cazzone duro di G. che guardandomi con fare sornione invita D. a sedersi sul suo randello, cosa che prontamente fa ed in un solo colpo i 22 cm di ebano spariscono nelle bianche carni di D. che inizia a cavalcarlo come un vero cow-boy, sembra un indemoniato, infatti ad un certo punto si calma e si rilassa appoggiandosi al petto sudato di G., siamo tutti sudati e fradici, g. continua a scoparlo con calma allargandogli le chiappe con le sue mani nere, è veramente eccitante vedere questo groviglio di corpi così diversi cromaticamente parlando. Lo avvicina sempre di più alla sua bocca ed inizia a slinguarlo continuando a scoparlo da sotto, in quella posizione il buco di D. è ancora più largo e aperto e colgo la palla al balzo, mi posiziono e infilo il mio cazzo nel buco già occupato dal cazzone nero di G.; dopo un primo momento di meraviglia inizia a muovere il culo come un dannato, non sembra possibile, ma è lui che si sta scopando i nostri 2 cazzi, continua così per un po’, fino a che , quasi in contemporanea sia io che G. gli riempiamo l’intestino di sborra, e così continuiamo a scoparlo, ormai lubrificato dalla sborra di due cazzi, fino a che non ci ammosciamo e uno alla volta usciamo da lui. Abbiamo il fiatone tutti e 3, ci rilassiamo abbracciandoci e baciandoci appassionatamente mentre ci riposiamo un po’, dobbiamo riprenderci per il secondo round…